martedì 4 febbraio 2025

Così sorse il MASCI in Campania

 


1954 – I partecipanti alla Assemblea Costituente del MASCI


Una volta scout, sempre scout

Come realmente sorse il MASCI in Campania

 

Sentiamo il dovere di rettificare quanto scritto da un fratello della Comunità Napoli 1° e riportato, in data 9 aprile 2015, sul sito www.mascicampania.wordpress.com.  che fu realizzato e diretto dal caro amico Luigi Donadio.

Questo il link all’articolo che accenna ai gioiosi ricordi risalenti a quarantacinque anni prima; ovvero al 1970:

Così Sorse il Masci in Campania – M.a.s.c.i. Campania

Ma la nostra ricostruzione storica inizia molto prima, in quel di Pozzuoli.

 

Come per lo scautismo giovanile puteolano anche per quello degli adulti non possiamo tralasciare di parlare del professore Salvatore Volpe.

Nato nel 1910 a Pozzuoli Volpe è nel 1925, appena quindicenne, tra gli animatori del movimento scout nella cittadina flegrea [1].



Si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli e partecipa a competizioni nazionali ed internazionali, ottenendo premi e riconoscimenti.

Da militare è ufficiale dei bersaglieri e nell’immediato dopoguerra è tra gli artefici della rinascita dello scautismo a Pozzuoli dove nel 1928, come in tutta Italia, era stato sciolto dal regime fascista.

Salvatore Volpe intuisce l’importanza dell’ideale e del metodo educativo dello scoutismo e lo trasferisce completamente nel movimento puteolano il quale, per opera sua, è stato sempre retto da una ispirazione pedagogica totale e democratica.

Alla fine del 1944, promotori Salvatore Volpe, Magnani, e don Vincenzo Abete (appena ordinato sacerdote e vice parroco di Santa Maria delle Grazie) anche a Pozzuoli è rifondato il Riparto Scout e le ricostituite Squadriglie ripropongono nomi tradizionali: Aquile, Volpi, Leoni e Scoiattoli.

E’ subito organizzata la branca Lupetti, questa volta con l’ambientazione della giungla pensata da B.P., e, novità assoluta per Pozzuoli, la sezione Pionieri; essa riunisce quelli scout che lasciato il Riparto sono prima chiamati Senior e poi Rover, secondo i nuovi metodi internazionali.

A Salvatore Volpe  dobbiamo il disegno dello scudetto regionale “Campania Felix” che portano sulla camicia tutti gli scout di questa regione.

I tre oggetti dello stemma, il Vesuvio, il Mare, la Bussola, conducono subito all’individuazione della Regione che intendono rappresentare. Nello stesso tempo essi sono tre forti simboli, Fuoco, Acqua, Orientamento, che riportano alla semplicità ed all’essenzialità dello scautismo [2].

 


Salvatore Volpe, oltre a seguire il gruppo scout locale, è un attento osservatore dell’evoluzione che l’associazione attraversa in campo nazionale ed internazionale.

Pertanto sin dall’immediato dopoguerra inizia a radunare intono a se vecchi esploratori ormai attempati che, pur sensibili al richiamo scout, non intendono o non possono impegnarsi con le branche giovanili. Tra questi il fratello Gennaro e gli amici Franco Gentili, l’avvocato Gentile, Giorgio Lopez, Enrico ed Enzo Aulitto; con essi, così come sta promuovendo Mario Mazza a livello nazionale, crea una delle prime “Compagnie dei Cavalieri di San Giorgio” attive in Italia. Lo slogan è: “Una volta scout, sempre scout”.

 

Tra il 18 e il 20 giugno del 1954, nella prima Assemblea Generale tenutasi a Roma presso la Domus Pacis, si giunge alla fondazione del MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani). L’Assemblea approva lo Statuto Costitutivo ed elegge Mario Mazza alla presidenza, Carlo Ceschi alla Segreteria e, in rappresentanza delle regioni, dieci consiglieri nazionali tra cui lo stesso Salvatore Volpe [3].

 


L’iniziale Compagnia Pozzuoli 1° ben presto diventa Comunità Pozzuoli 1° e questi Adulti Scout inizialmente si radunano presso la sede del Riparto ASCI e, nel periodo invernale, presso una delle loro abitazioni private; spesso, nello Studio Artistico di Salvatore Volpe dove si realizzano i primi timbri, ancora oggi conservati [4].

 


Dagli archivi del MASCI apprendiamo che Salvatore Volpe partecipa anche alla seconda Assemblea Generale che si tiene a Rapallo i giorni 8 e 9 dicembre del 1956; anche in questa occasione Volpe è eletto Consigliere Nazionale.

 

Dal quindicinale SABATO, periodico locale di Cronaca e Sport, veniamo a sapere che il giorno 8 giugno del 1958 in Piazza della Repubblica a Pozzuoli è inaugurata la sede del Dopolavoro Comunale ENAL. A questa cerimonia sono presenti, tra gli altri, il professore Salvatore Volpe presidente [sic] degli Adulti Scouts.

Dopo il taglio del nastro, da parte di Milena Rinaldi che gentilmente ha fornito questo documento, e la benedizione del parroco Michele Maddaluno, il Commissario della ENAL dichiara che questi locali ospiteranno anche la sede della grande organizzazione degli Adulti Scouts [5].

 


Il numero 41 del bimestrale (Gennaio/Febbraio 1959) Notiziario del Masci, la rivista ufficiale Strade Aperte nascerà solo a fine 1959, riporta un resoconto della terza Assemblea Generale tenuta a Modena dal 6 all’8 dicembre del 1958.

A pagina 8 di questo Notiziario sono riportati i nomi delle 38 Comunità partecipanti alla suddetta Assemblea; tra queste Pozzuoli che, unitamente a Lecce, è unica nel meridione italiano, o sicuramente a sud della capitale. Sono comunque presenti rappresentanti di quattro Compagnie in formazione, tra cui Napoli [6].



Anche in questa terza Assemblea Salvatore Volpe è eletto Consigliere Nazionale.

 

Aggiungiamo un ricordo personale di quando, giovane esploratore negli anni a cavallo del 1960, il capo Riparto ci conduce in un locale ricavato nella Cripta della chiesa di San Raffaele dove incontriamo Salvatore Volpe e qualche altro Adulto Scout. Essi raccontano, a noi giovani esploratori, le loro esperienze pioneristiche e, purtroppo, di guerra.

Probabile che questa Cripta, che in seguito ospiterà una Associazione Cattolica Giovanile, sia stata l’ultima sede della primitiva Comunità MASCI Pozzuoli 1° [7].

 


Dal 6 all’8 gennaio del 1961 Salvatore Volpe partecipa a Roma alla IV, e sua ultima, Assemblea Generale; di seguito un estratto dall’elenco dei consiglieri nazionali dal 1954 in poi e il numero dell’Assemblea in cui sono stati eletti [8].


 
Nella quarta Assemblea di Roma l’unico campano eletto in Consiglio Nazionale è Elia Clarizia, un medico di Cava dei Tirreni, che per l’ASCI è anche responsabile del Commissariato della Regione Scout Salernitana-Lucana (prima che la provincia di Salerno venga riaggregata al Commissariato Regionale della Campania e la Lucania diventi un Commissariato Regionale Autonomo).

Bisognerà attendere l'ottava Assemblea Generale di Salerno del 1968 per avere Ugo Caramanno eletto consigliere tra gli Adulti Scout per la nostra regione e poi il 1972 per vedere l’indimenticato Antonio Longo di Portici eletto nella decima Assemblea Generale di Perugia;  Tonino Longo sarà rieletto, senza soluzione di continuità, fino alla sedicesima Assemblea del 1984 a Roma [9].

 


Intanto la crisi Bradisismica del 1970 porta alla diaspora cittadina e alla cessazione delle attività scoutistiche puteolane, sia giovanili che adulte.

Non volendo abbandonare il suo stile di vita Salvatore Volpe, unitamente a qualche superstite ragazzo del 1928, si censisce nella costituita Comunità MASCI Napoli 1° che accoglie vecchi e nuovi scout del capoluogo e della provincia.

 

A noi piace ricordarlo negli ultimi anni di vita quando, ancora ASCI e ben prima della nascita dell’AGESCI, riesce ad unire attorno a se Lupetti, Esploratori, Rovers e le prime Girls Scouts che, anticipando i tempi, testardamente son volute entrare a far parte della Grande Famiglia Scout Puteolana [10].

 


Oggi il Gruppo AGESCI Pozzuoli 1°, fondato nel 1990, in memoria di Salvatore Volpe si onora di portare il suo nome.

Nel 1993 (per opera di Nicola Ricciardi, Salvatore Manfuso, del parroco Fernando Carannante e di chi scrive) rinasce anche la nuova Comunità MASCI Pozzuoli 1°.

Ma questa è tutta un'altra storia.

 


Giuseppe Peluso e gli Adulti Scout di Pozzuoli – febbraio 2025


Nessun commento:

Posta un commento